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CARNEVALE 2013, APPUNTAMENTI - CURIOSITA' - RICETTE

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view post Posted on 27/2/2011, 18:14     +1   -1
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CARNEVALE 2013, APPUNTAMENTI - CURIOSITA' - RICETTE


Carnevale 2013 la data con il giorno in cui si festeggerà
2013 - 12 febbraio martedì - 16 febbraio sabato



STELLE-FILANTI


Luoghi, idee, curiosita' Carnevale 2011,
Le ricette attraverso i luoghi, le tradizioni e le ricette gastronomiche del carnevale in Italia e nel mondo

IL CARNEVALE DEI ROMANI ANTICHI

Per gli antichi Romani, l'odierno Carnevale corrispondeva ai Saturnali.
Era festeggiato il dio Saturno e le celebrazioni avevano inizio il 17 dicembre.
Inizialmente i festeggiamenti duravano tre giorni, poi si prolungarono per un periodo che corrisponde all'incirca all'odierno ciclo che comprende le feste natalizie ed il Carnevale.
In onore di Saturno, il dio protettore della nuova semina, erano celebrati i Saturnalia, dapprima nella sola giornata dei 17 dicembre, poi anche nei due giorni successivi e infine nel corso di una intera settimana. La festa della semina e dei solstizio invernale rappresenta una delle più antiche e popolari feste nell'anno romano.
Ci si scambiavano candele e piccoli doni ed erano sospese le distinzioni di classe: l'ordine sociale era rovesciato e i signori si trovavano a servire i loro schiavi.

I Romani celebravano i Saturnalia, una festa lunga una settimana e dedicata a Saturno, dio dell'agricoltura e dei raccolti. Era un periodo di grandi festeggiamenti, in cui tutti bevevano e mangiavano a profusione. Anche agli schiavi veniva concesso un periodo di riposo. Ribaltando la gerarchia sociale, i padroni dividevano le loro ricchezze con gli schiavi e li servivano. Questa generosità caratteristica dei Saturnalia, prevedeva anche elargire doni ai bambini, perchè, si credeva, che avrebbe comportato una ricompensa da parte degli dei nel nuovo anno.

A Carnevale, si mangia e beve oltre la norma per esorcizzare la povertà e fare l'ultimo pieno in vista del lungo periodo quaresimale. Per secoli, ovunque,il Carnevale ha avuto le rosee sembianze di un porcello, simbolo della ribellione a fame, povertà e castità.
Il popolo ha sempre tifato per questo re senza regno, che nasce e muore ogni anno, eternamente giovane.


CURIOSITA'
Le chiacchere di carnevale sono discendenti dalle frictilia romane, dolci fritti nel grasso di maiale che nell'antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo di Carnevale.
La ricetta la più semplice e antica del mondo: acqua,farina e un po' di sale.
L'impasto non va lavorato molto e serve a formare soffici trecce di pasta da annodare e friggere nello strutto bollente.
Le antiche frictilia, cotte su piastre unte col lardo, sono l'unico dolce che ha lasciato tracce in tutte le regioni italiane.


COME SI CHIAMANO LE CHIACCHERE IN ALCUNE REGIONI ITALIANE

Chiacchiere e lattughe di carnevale in Lombardia
Cenci, stracci e donzelle in Toscana
Frappe e sfrappole in Emilia
Cristoli in Trentino
Galani e gale in Veneto
Bugie in Piemonte e Liguria

DOLCI PARTICOLARI DELLA TRADIZIONE

LA CICERCHIATA
dolce molto diffuso in tutto il Centro Italia; dalle origini antichissime. Una specie di ciambella, ottenuta con dei pallini di pasta fritta, assemblati insieme a forma di ciambella, ricoperta con il miele caldo.

GLI STRUFFOLI
Tipico dolce della tradizione napoletana e diffusi in tutta la Campania. Un dolce antichissimo pare siano stati portati dai greci gi� ai tempi della Magna Grecia.

I FARSI
I farsi sono delle frittelle di Carnevale tradizionali lombarde, della zona di Pavia. Diffusa e apprezzata anche la variante con la farcitura di crema pasticcera.

ZIPPULAS O CATTAS
Le zippulas, o cattas, sono delle frittelle dolci tradizionali della cucina sarda. A forma di ciambelline e la pasta risulta molto soffice perchè include una patata.

FARRATA
E' il tradizionale piatto rustico di carnevale pugliese. così chiamata perchè composta prevalentemente di grano di farro.

SCROCCAFUSI
dolcetti tipici della tradizione marchigiana, vengono anche chiamati spaccadenti per il rumore che fanno quando si mangiano.


LE BUGIE AI GIORNI NOSTRI

bugie
(Ricetta delle bugie liguri)

Farina - 500 g
Uova - 1
Burro - una noce
Zucchero - 3 cucchiai
Buccia grattugiata di un limone
Vino bianco secco - un bicchiere
Olio per friggere
Zucchero a velo
Sale

Preparazione:
Versare la farina sulla spianatoia a fontana e aggiungere nel centro l'uovo, il burro ammorbidito, lo zucchero, la buccia di limone, un pizzico di sale e il vino. Impastare il tutto.
L'impasto deve rimanere abbastanza sodo. Ridurre l'impasto a palla e farlo riposare per circa 30 minuti.
Stendere l'impasto molto fine sulla spianatoia infarinata e tagliare delle strisce con la rotella dentata. Friggerle in abbondante olio d'oliva caldo.
Quando le bugie sono gonfie ma ancora bianche scolarle, metterle su carta assorbente da cucina per rimuovere l'eccesso di grassi e spolverizzarle con tanto zucchero a velo.


IL CARNEVALE IN LIGURIA

Il Carnevale è molto sentito in Liguria per la sua storia, mostre, sfilate, giochi, eventi e concerti animeranno i giorni di febbraio, fino al martedì grasso.
In questo periodo che precede la quaresima, anche la cucina prende vita con le specialità carnevalesche con i dolci tipici della tradizione come le bugie e i quaresimali.
L' appuntamento più significativo in Liguria nel periodo di carnevale si svolge a Loano -SAV)ONA)- il Carnevaloa un grande carnevale con sfilate di carri allegorici, gruppi mascherati, bande musicali e majorette.
Palio dei Borghi e premiazione dei carri.


LA RICETTA DEI QUARESIMALI

Ricetta per 4 persone

Ingredienti:
250 g di mandorle dolci sgusciate (possibilmente siciliane), 150 g di zucchero, 2 albumi, poca farina, neroli (acqua di fiori di arancio), 2 cucchiai di finocchietti confettati( semi di finocchio, ricoperti da un sottile strato di zucchero) o mompariglia già confezionata.

Preparazione (tempo 25 minuti circa escluso il riposo della pasta)
Battere nel mortaio (o mixer) mandorle e zucchero, lavorandoli lungamente con gli albumi sino a ricavare un impasto sodo. Unire, sempre lavorando col mestolo, un più di neroli (L'olio essenziale di nun olio vegetale prodotto per distillazione dei fiori di arancio amaro) e poca farina. Realizzare uno strato di pasta d'altezza mediamente - circa 1 cm, stenderlo col matterello su un piano di lavoro giunto e, con lo stampino, creare le forme volute, in genere quella tonda e quella romboidale. Far aderire alla pasta la mompariglia (piccole palline di zucchero colorate).
Far riposare una notte. Posizionare i dolcetti su una placca da forno già unta e cuocerli, 15 minuti o anche meno a 250 finchè acquisiscano un colore vivo, dorato.
Questi biscotti vengono chiamati quaresimali perchè vengono realizzati da una antica e nota pasticceria di Genova durante la quaresima.


I CARNEVALI PIU' CONOSCIUTI IN ITALIA

Sanremo: i meravigliosi carri tutti di fiori
Ivrea: la battaglia delle arance
Cento: le sue radici in epoca medioevale
Venezia: il più famoso sin dal '700
Viareggio: la maestosità dei carri

E NEL MONDO

Rio de Janeiro: il Carnevale più famoso del mondo
New Orleans: splendide sfilate, coloratissimi costumi e tanta musica
Nizza: le famose sfilate del Carnevale molto belle e colorate
Mentone: protagonisti gli agrumi ( aranci e limoni) per le decorazioni dei carri.
Valencia: a Valencia, la bella città affacciata sul mare, si svolge un famoso Carnevale chiamato "Festival de Fallas", caratterizzato da grandiosi mascheroni di cartapesta, alti anche venti o trenta metri.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

La parola carnevale deriva dal latino "carnem levare" ("eliminare la carne") poichè anticamente indicava il banchetto che si teneva l'ultimo giorno di carnevale (martedìgrasso), subito prima del periodo di astinenza e digiuno della Quaresima.
Il carnevale è una festa che si celebra nei paesi di tradizione cristiana (soprattutto in quelli di tradizione cattolica).
I festeggiamenti si svolgono quasi sempre con sfilate di carri per le strade cittadine dove dominano elementi giocosi e fantasiosi.
Un elemento che caratterizza le feste di carnevale è l'uso di costumi e maschere.


LA POESIA
E' CARNEVALE

Com'è bello il carnevale
dove ogni scherzo vale!
Per le strade noi mascherati,
con i visi ben pitturati!
Maschere e mascherine costumi e costumini
buffi e birichini,
E i bambini in per le vie,
ad aspettare dolci e bugie!
Ridi salta balla in piazza,
E' arrivato Carnevale, orsù schiamazza!
E per chiudere con sto fracasso,
ciao Carnevale vecchio e pazzo.

Edited by mery5 - 14/1/2013, 13:28
 
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view post Posted on 14/1/2013, 13:29     +1   -1
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CITAZIONE (claufont @ 27/2/2011, 18:14) 

CARNEVALE 2013, APPUNTAMENTI - CURIOSITA' - RICETTE


Carnevale 2013 la data con il giorno in cui si festeggerà
2013 - 12 febbraio martedì - 16 febbraio sabato

 
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Carnevale 2013: le feste più belle d’Italia



Carnevale-2013



Carnevale 2013: una festa legata come poche altre, forse solo il Natale, alle antiche tradizioni e originale come praticamente nessun’altra. Già perchè ogni territorio ha un proprio modo di festeggiare questa ricorrenza e nell’Italia stretta e lunga questi modi diventano veramente numerosi. Carri allegorici, maschere, sfilate sono elementi ricorrenti, ma ogni regione ha i propri temi, le proprie usanze. Ovunque voi siate, quindi, ci sarà sicuramente, in zona, una festa in piazza a cui partecipare o alla quale andare ad assistere per trascorrere del tempo in allegria o fare una semplice passeggiata, una gita fuori porta, un weekend o un piccolo viaggio con la famiglia e i bambini. Ecco un piccolo saggio delle feste più belle, partendo dal Nord e procedendo verso il Sud dell’Italia…

Valle d’Aosta
Verrès – È uno dei carnevali più antichi d’Italia, molto affascinante anche perché si celebra intorno al castello.

Trentino Alto Adige
Arco – La festa coinvolge tutto il centro storico della città.

Piemonte
Vercelli
Ivrea – Qui si tiene la famosa Battaglia delle Arance, evento spettacolare in cui ci si sfida a colpi di frutti dorati e maturi.
Santhià – È uno dei carnevali storici più spettacolari del Piemonte anche per la fagiolata più grande d’Italia.

Lombardia
Livigno – Qui si tiene uno dei carnevali più belli e divertenti delle Alpi.
Milano – La città della moda è anche la sede dell’antico Carnevale Ambrosiano.

Veneto
Venezia – Lo sanno tutti: la città sulla laguna ha il carnevale più famoso al mondo, insieme a quello di Rio de Janeiro.

Emilia Romagna
Cento
Imola – Qui gareggiano i “Fantaveicoli”, buffi mezzi di locomozione molto fantasiosi.

Toscana
Viareggio – Altro grande e celebre carnevale italiano, insieme a quello di Venezia. Per preparare i carri allegorici si mettono al lavoro i migliori artigiani della cartapesta.
Arezzo – Non tutti lo sanno ma anche qui c’è un gran bel carnevale.
Foiano – Altro antico carnevale che vede la città divisa in quattro “cantieri”, che si sfidano per la costruzione del carro più bello.

Lazio
Roma – Il carnevale Romano prevede eventi e spettacoli preparati dal Comune e dalle varie associazioni cittadine.
Ronciglione – Famoso carnevale della Tuscia.

Calabria
Castrovillari – Qui si tiene il Festival Internazionale del Folklore.

Puglia
Manfredonia – Questa è la sede del carnevale Dauno con la Sfilata delle Meraviglie e la Grande parata dei carri.
Putignano – Antico e celebre carnevale, di sicuro il più importante per il Sud dell’italia con la famosa maschera di Farinella, che in passato ha anche rappresentato una lotteria nazionale.

Sicilia
Acireale – I suoi carri infiorati sono davvero originali!

Sardegna
Mamoiada – trionfo del floclore sardo con i Mamuthones e gli Issohadores.
Oristano – Eccoci nella patria di Sa Sartiglia: più che un carnevale, una istituzione, un rito antichissimo con le sue maschere a cavallo e i suoi splendidi costumi.

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Carnevale di Venezia 2013: il programma


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Febbraio uguale maschere e divertimento, uguale Carnevale di Venezia, la festa per eccellenza. Se le vetrine dei negozi per bambini sono già cariche di abiti per travestirsi da principesse o personaggi dei principali cartoni animati è nella città lagunare che tutti sognano di trovarsi almeno una volta nella vita. Questo soprattutto se non si decide di varcare i confini nazionali e volare verso Rio de Janeiro o Barranquilla, tanto per citare i nomi più famosi. I turisti dall’estero o anche dal Belpaese sono pronti ad affollarla pure in questo 2013 per non perdersi nulla delle sue tradizioni e per godere dello scenario di una delle città più belle del mondo.

Il Carnevale di Venezia di 2013 conta di stupire ancora una volta tutti a partire dal 26 gennaio e fino al 13 febbraio, con una serie di appuntamenti a tema, molti dei quali attesissimi. Uno fra tutti è il Volo della Colombina, ma come dimenticare i tanti concerti o la processione religiosa? Il tutto in una atmosfera a metà tra il magico e il romantico tra canali e gondole. L’edizione di quest’anno ha il nome di ‘Vivi i colori – Live in colour‘: per cui ampio spazio alle gradazioni cromatiche accese. Gli spettacoli in Piazza San Marco e pure quelli al Gran Teatro saranno tutti dedicati ad una sfumatura di colore diversa e non è diverso pure per le proposte per i più piccoli. Sul sito del Carnevale di Venezia, troverete tutti i dettagli dell’appuntamento, ma tra quelli imperdibili eccone alcuni:

Sabato 26 gennaio dalle 18 e domenica 27 dalle 12 – Rio di Cannaregio – Festa veneziana sull’acqua e inaugurazione del Carnevale: spettacolo sull’acqua e stand gastronomici. Domenica corteo acqueo lungo il Canal Grande

Sabato 2 febbraio h 14.30 – Corteo delle Marie e Festa delle Marie: tradizionale corteo che parte da San Pietro di Castello e arriva in Piazza San Marco, con 12 ragazze che sfilano accompagnate dal corteo storico

Domenica 3 febbraio h 12.00 – Volo dell’Angelo: con l’angelo del Carnevale che dalla Torre del Campanile di San Marco atterrerà sul palco del Gran Teatro

Martedì 12 febbraio h 16.00 – Cerimonia di Premiazione della Maria del Carnevale 2013. Alle 17.00 appuntamento con lo Svolo del Leon, il leone alato simbolo di Venezia che scenderà dal campanile per volare sopra il pubblico

Martedì 12 febbraio h 23.30 – Vogata del Silenzio: il corteo silenzioso di gondole che dal Ponte di Rialto arriva fino al Bacino di San Marco.


fonte web


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